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Immagine del redattoreMind Nutrition

Acidi grassi essenziali in gravidanza, allattamento e primi anni di vita.

Aggiornamento: 14 mag 2020

Durante la gravidanza e nelle prime fasi della vita del bambino, tuo figlio ti sorprenderà molte volte anche con una crescita e uno sviluppo eccezionalmente rapidi. In questo periodo, il tuo bambino raggiungerà molti traguardi cognitivi, visivi e dello sviluppo motorio con dei veri e propri scatti di crescita. Sarà quindi assolutamente essenziale che gli siano fornite tutte le sostanze nutritive necessarie per assecondare questo sviluppo.


Nonostante il nostro metabolismo sia in grado di sintetizzare molte sostanze necessarie per la crescita, non è comunque in grado di sintetizzare alcuni acidi grassi essenziali, come gli Omega-3 e Omega-6. E’ largamente noto che alcuni di questi acidi grassi siano necessari per la corretta formazione delle membrane cellulari, specialmente durante lo sviluppo del cervello e nella retina dell'occhio, mentre altri ancora svolgono un ruolo chiave nelle funzioni del sistema immunitario.


Le future mamme devono sapere che durante la gravidanza, questi diversi acidi grassi essenziali sono assorbiti dal bambino principalmente attraverso placenta, quindi, le quantità che il bambino riesce ad assumere sono fortemente influenzate dall’alimentazione materna sia durante la gravidanza, ma anche durante l'allattamento.

Numerosi studi hanno dimostrato che la l’assunzione di quantità corrette di alcuni particolari acidi grassi essenziali riduce i rischi di parto prematuro e riduce il rischio un peso insufficiente alla nascita.

E’ importante sottolineare come gli effetti benefici di queste due sostanze nutritive però non siano solo sul bambino, un altro studio mostra che una maggiore concentrazione nel latte materno può avere effetti benefici nel ridurre l'insorgenza della depressione post-partum nella madre.

L'assunzione corretta di questi particolari acidi grassi essenziali ha dimostrato di essere benefica anche durante i primi anni di vita del tuo bambino. A breve termine, infatti, aiuta la memoria del riconoscimento visivo mentre sul lungo periodo si osservano altri vantaggi sull'intelligenza verbale e sui modelli comportamentali, che durano fino all’ottavo anno di vita. Queste sostanze hanno anche un effetto positivo su altri problemi di salute come il controllo di una corretta pressione sanguigna e quindi possono avere effetti duraturi sul mantenimento di una corretta gestione delle prevenzione delle malattie cardiovascolari, per non parlare del controllo del sistema immunitario e della sua risposta agli allergeni.


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