Pensate sia la dieta dell’ultima moda?
Non è così. Paleo o dieta paleolitica arriva da un passato molto remoto: fa riferimento all'alimentazione umana durante il Paleolitico (periodo di durata di 2,5 milioni di anni precedenti il periodo neolitico). La dieta paleo è molto gettonata in altri paesi Europei, meno in Italia.
La dieta paleo, nota anche come "dieta dell'uomo delle caverne", definita così poiché in quel periodo l’alimentazione era basata principalmente sulla caccia e sulla pesca oltre alla raccolta di frutti e verdure spontanee. In questo modo i cosiddetti “cacciatori-raccoglitori” beneficiavano di uno stile di vita sano in armonia con la natura.
Oggi giorno la dieta paleo è un approccio dietetico che cerca di imitare le abitudini alimentari dei nostri antenati paleolitici. Si tratta di una dieta in cui fondamentalmente si evitano gli alimenti trasformati/processati.
Nel periodo Neolitico, con lo sviluppo dell’agricoltura e l’allevamento di animali, mutarono in maniera fondamentale le fonti di nutrimento delle popolazioni, ma, secondo i sostenitori di questo regime alimentare, la genetica della specie umana non sarebbe cambiata dai tempi del Paleolitico e non si sarebbe evoluta abbastanza per digerire e metabolizzare correttamente cereali, legumi, latticini e zuccheri raffinati.
Se ne deduce che la corretta alimentazione si dovrebbe basare su cibi che erano disponibili prima dello sviluppo dell’agricoltura e cioè nel nutrirsi con “cibo vero” e non sottoposto a trattamenti industriali, dando la priorità a carni nutrite a erba, pollame allevato in libertà, pesce pescato, verdure e frutta preferibilmente biologiche.
Come sappiamo i cereali (anche quelli integrali) ed i legumi contengono lectine, sostanze che servono per difendere il seme dalla digestione del cibo. Questa caratteristica fa sì che questi alimenti tendono ad irritare l'intestino, modificando la permeabilità delle pareti, riducendo l'assorbimento dei nutrienti, in pratica non sono adatti all'alimentazione umana. Quando l’intestino è irritato causa infiammazione nel corpo, l’infiammazione produce una serie infinita di problemi di salute, tra cui obesità e celiachia che anni fa non si conoscevano e sono cresciute velocemente assieme allo sviluppo dell’agricoltura e con le industrie di prodotti da forno, prodotti che si mantengono a lungo e facili da trasportare.
Mangiando Paleo si impara a riconoscere quali sono i cibi che hanno la capacità di essere dannosi per il nostro organismo, se si reagisce a qualcosa di negativo si diventa consapevoli che non si dovrebbe mangiarlo. Per sapere se la Paleo è giusta per voi il modo migliore è provare per 30 giorni, vedete gli effetti su di voi e poi rivalutate. Molto probabilmente porrete fine alla fame nervosa, vi sentirete più sani e più energici di prima.
Principali Benefici della Dieta Paleo:
Perdita di peso: la dieta paleo può portare alla perdita di peso ma in modo indiretto. Eliminando infatti molti alimenti trasformati ad alto contenuto calorico e dando la preferenza alle proteine in alcuni casi si osserva un dimagrimento ma resta sempre il deficit calorico quello che porta veramente a dimagrire
Miglioramento della salute dell'intestino: la dieta paleo può migliorare la salute dell'intestino, in quanto elimina molti ingredienti che alcuni associano a disturbi intestinali come glutine, latticini e legumi ed enfatizza frutta e verdura ricche di fibre.
Riduzione dell'infiammazione: la dieta paleo può aiutare a ridurre l'infiammazione nel corpo, poiché elimina molti alimenti pro-infiammatori come zucchero, alimenti trasformati e carboidrati raffinati.
Più energia: alcune persone segnalano livelli di energia migliorati quando seguono la dieta paleo, in quanto elimina molti cibi ricchi di carboidrati e a basso contenuto di nutrienti che possono portare a picchi di glicemia (e conseguenti crolli)
Potenziali svantaggi della dieta paleo:
Opzioni alimentari limitate: la dieta paleo può essere difficile per alcune persone, poiché elimina molti alimenti comuni come cereali, legumi e latticini.
Ricca di proteine animali: la dieta paleo può essere ricca di proteine animali, il che può essere motivo di preoccupazione per le persone con determinate condizioni di salute, come le malattie renali.
Carenze nutrizionali: la dieta paleo può portare a carenze nutrizionali se non è ben pianificata, poiché elimina molte fonti di nutrienti importanti come il calcio (dai latticini) e le fibre (dai cereali e dai legumi).
Per saperne di più non esitate a contattare i nostri Biologi Nutrizionisti
Dr. Maria Mascia
Dr. Fabio Marco Casiraghi
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