Tanti pazienti ci stanno chiedendo in questi giorni se possono inserire le castagne nel loro piano alimentare. Come le dobbiamo considerare? Si tratta a tutti gli effetti di un frutto, quindi un alimento a prevalenza glucidica (mediamente poco più di 40 g di carboidrati su 100g), sono ricche infatti di carboidrati complessi, ma contengono anche all'incirca una decina di grammi di zuccheri semplici, pochissimi grassi e poche proteine.
Hanno circa 165 calorie per 100 grammi di prodotto fresco, in dieta possiamo considerarle all'incirca il doppio più caloriche delle patate: quindi se in dieta potete mangiare 200 grammi di patate in sostituzione le castagne saranno solo 100 grammi di parte edibile. Questo frutto possiede alcune proprietà benefiche piuttosto interessanti. Vediamo quali.
Grazie alla presenza di Fosforo, necessario per il buon funzionamento del sistema nervoso e della memoria, le castagne sono un ottimo supporto per le funzioni cognitive. Da notare anche la presenza di un discreto quantitativo di acido folico (vitamina B9), fondamentale per le donne in gravidanza, poiché questa vitamina tende a proteggere e favorire lo sviluppo dell’embrione.
L'acido folico è anche fondamentale per la sintesi delle proteine e del DNA nonché per la formazione dell’emoglobina, quindi la sua giusta presenza nell’organismo contribuisce anche a prevenire molti rischi alla nostra salute cardiovascolare.
Da notare, anche, che le castagne sono un alimento totalmente privo di colesterolo e costituiscono un ottimo spuntino da portarsi dietro, che può anche sostituire il solito pacchetto di cracker o la fetta di pane integrale da consumare tra un pasto e l'altro.
Per tutti questi motivi possiamo considerare le castagne come uno dei tanti tesori che l'autunno ci regala da mettere in tavola! Se vuoi saperne di più non esitare a contattarci... e a voi, piacciono le castagne?
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